Fobie specifiche

Cosa sono le fobie specifiche e come possiamo evitare che ci limitino.

Con il termine Fobia si intende una reazione di paura valutata dall’individuo eccessiva e irrazionale, a fronte di uno specifico stimolo (oggetto, luogo, animale, ecc…).

La persona vive con forte disagio l’esporsi all’oggetto temuto e nella maggior parte dei casi mette in atto dei comportamenti volti ad evitarlo. Queste azioni portano a forte limitazioni e cambiamenti nelle abitudini di vita. Si pensi ad esempio a chi ha una fobia per l’aereo e si vede costretto a ridurre il raggio d’azione per i suoi viaggi.

FOBIE SPECIFICHE

Le fobie sono raggruppabili in quattro categorie legate ai seguenti temi principali:

  • animali
  • ambiente naturale (ad es., altezze, temporali, acqua…)
  • sangue, iniezioni e ferite
  • situazioni (ad es., aerei, ascensori, luoghi chiusi)

Le fobie specifiche vanno distinte dal Disturbo di panico ed Agorafobia e dalla Fobia sociale. Nel primo caso la persona teme i sintomi dell’attivazione fisiologica e di stare male in particolari situazioni dalle quali sarebbe difficile scappare o richiedere aiuto. Nel secondo la persona teme di essere valutato in determinate situazioni sociali.

Le fobie specifiche sono acquisite precocemente nell’infanzia e se non scompaiono entro i primi anni dell’età adulta, tendono a persistere.

In genere il grado di deterioramento delle stile di vita dipende dalla facilità con cui la persona può evitare l’oggetto temuto

Il trattamento risulta indicato quando l’evitamento compromette le attività quotidiane della persona.

La psicoterapia cognitivo comportamentale è la terapia d’elezione per le Fobie. L’aspetto centrale è la graduale esposizione all’oggetto temuto, con l’ausilio di strategie di gestione dell’ansia.

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